Il Morer
Il gelso è stato potato a capitozza alta ed è stato piantato circa 150 anni fa. La verifica dell’età è stata eseguita con la tecnica del carotaggio che non sempre è attendibile dato che spesso l’interno della pianta risulta marcescente o mancante del tessuto legnoso, non permettendo così di leggere gli anelli chiari oppure scuri, uno per ogni anno di età della pianta. È alto 7 m. con una circonferenza ad una altezza di 1,3 m. di 2.50 m. e con una chioma larga 6 m. Il fusto, a 2.20 m. di altezza, si divide in due branche, quella verso casa si divide a sua volta in altre due branche una delle quali è recentemente morta a causa di un filo di ferro a suo tempo attorcigliato ad essa. È stato più volte potato e qualche volta ripulito all’interno del tronco. Ad un’altezza di circa un metro c’è un gancio in ferro conficcato nel tronco dove veniva attaccato l’asino o altro animale. Nonostante ciò le condizioni fitosanitarie sono da ritenersi abbastanza buone.L’albero produce le “more” che sono frutti commestibili.
Nei tempi passati con esse si producevano delle bevande alcoliche. Dopo la raccolta in ceste, i frutti venivano portati in un locale dove subivano una serie di operazioni che andavano dalla spremitura alla fermentazione, ai travasi e imbottigliamento.