Visita
al casone di Chiarano
Martedì 30 marzo
noi bambini di classe terza, con i nostri compagni di classe quinta, siamo
andati a visitare il casone di Chiarano.
Il casone di Chiarano
Appena arrivati abbiamo incontrato la proprietaria
del casone, la signora Celestina.
Il casone ha una pianta rettangolare, i muri sono realizzati con mattoni
dargilla. Più su cè labbaino, una apertura
lungo tutta la parete protetta da asticciole di legno. Labbaino
faceva entrare luce ed aria nel granaio.
Anticamente il tetto era fatto di canne palustri, ora è quasi interamente
distrutto e protetto da una lamiera.
Sulla facciata spicca uno splendido portico di legno che rende pregiato
dal punto di vista storico e culturale il nostro casone.
Labitazione ha cinque stanze con il pavimento in cotto.
Una cosa importante che abbiamo saputo dalla signora è che parte
dei muri sono stati realizzati con mattoni romani!
Ad Ovest cè la cucina, uno spazio dove un tempo cera
il focolare (foghèr), a fianco abbiamo notato il lavandino (sècer)
senza il rubinetto perché un tempo non cera lacquedotto.
Cucina - Secondo noi era così
Incassate nel muro si vedono ancora due immaginette
sacre appartenute a un bambino della famiglia al tempo della sua Prima
Comunione.
Oltre la cucina ci sono altre tre stanze usate come camere da letto, una
più recentemente è stata adibita a cantina.
Ad una parete di una stanza si nota un rustico appendiabiti che ci ha
fatto capire quanto fosse misero labbigliamento della famiglia.
Camera-Secondo noi era così
..
Nella quinta stanza cè la stalla con
feritoie che portavano luce ed aria agli animali.
Abbiamo visto la mangiatoia (gripia), lo spazio destinato agli animali,
un solco (garatoo) dove finivano gli escrementi degli animali.
A sostegno del tetto ci sono alcune travi in legno molto belle, appese
ad una di esse cè unimmagine di S.Antonio abate, protettore
degli animali.
Stalla-Secondo noi era così
.
La signora Celestina ci ha mostrato due antiche foto degli ultimi proprietari
del casone.
Questa esperienza ci ha fatto direttamente capire come vivevano i nostri
antenati e quanto siamo fortunati ad avere un reperto storico, come il
casone, nel nostro paese.
Classe terza, scuola elementare di
Chiarano
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