Canna Palustre
Nome comune:
canna palustre
Nome scientifico: Phragmites australis
Famiglia: Graminacee
La canna palustre possiede un grosso rizoma nodoso e sommerso, fusti flessibili
che possono raggiungere unaltezza di 4m, le foglie sono lanceolate
ed appuntite .
Ha uninfiorescenza a pannocchia, lunga circa 40 cm, con spine piumose
e brunastre.
Limpollinazione è affidata al vento.
Si riproduce anche attraverso la formazione di getti dal rizoma .
Si sviluppa tanto rapidamente che questa specie è ritenuta infestante.
Vive lungo gli specchi dacqua dolce, fino ad una profondità
di 2 m .
Stilizzando laspetto della sua pannocchia gli antichi Egizi ne ricavarono
uno dei geroglifici di più largo uso che, successivamente, si è
dimostrato che corrisponde alla lettera J.
IL LIMONIO DEL CASPIO
Nome comune:
Limonio del Caspio
Nome scientifico: Limonium bellidifolium
Famiglia: Plumbaginaceae
Questa pianta
ha foglie lineari-spatolate ad apice acuto. Ha steli fiorali alti dai
20 ai 30 cm.
I fiori sono di color roseo-violetto, riuniti in spighe portate da pannocchie
grigiastre piramidate ed abbondanti rami sterili.
La fioritura avviene da giugno ad agosto.
Il limonio del Caspio predilige le coste basse, i suoli fortemente salati
e aridi.
La specie, estremamente rara, è minacciata dalla raccolta dei fusti
fioriferi, dallinquinamento delle acque e del suolo, dal danneggiamento
degli habitat di crescita con strutture turistiche.
LA SALICORNIA VENETA
Nome comune:
Salicornia Veneta
Nome scientifico: Salicornia Veneta
Famiglia: Chenopodiacee
La salicornia è una pianta erbacea perenne, alta dai 30 ai 50 cm.
Ha fusti eretti ramificati e carnosi che in autunno assumono una colorazione
rossastra.
I fiori molto piccoli e immersi nel fusto sono verdastri e disposti in
spighe lunghe fino a 5 cm.
Vive sulle sponde delle lagune salmastre, barene e sabbie litoranee.
Curiosità: Le salicornie contengono
molti sali tra i quali lo iodio e il bromo: per questo i loro succhi avrebbero
la proprietà di fornire iodio agli ipotiroidei e di avere un effetto
calmante.
Contengono vitamina C e la loro attività antiscorbutica era conosciuta
dai Vichinghi che le portavano con sé nei loro lunghi viaggi.
LO SPARTO DELLE BARENE
Nome comune:
Sparto delle barene
Nome scientifico: Spartina maritima
Famiglia: Graminacee
Questa pianta
erbacea perenne è alta dai 20 ai 40 cm.
Ha radici rizomatose.
Le foglie sono di colore grigio-verde, erette.
I fiori sono riuniti in spighette lunghe dai 9 ai 12 cm.
Si riproduce da giugno ad agosto.
Vive nelle paludi salmastre, ai margini delle barene nelle regioni dellalto
Adriatico .
LO SPARTO PUNGENTE
Nome comune: Sparto
pungente
Nome scientifico: Ammophila littoralis
Famiglia: Graminacee
Lo sparto pungente
è una pianta erbacea che si ancora saldamente alla sabbia con un
apparato radicale formato da rizomi e stoloni.
Gli steli alti e densi, di colore giallo paglierino, possono pungere o
graffiare.
Le foglie rigide e acuminate sono lunghe fino a 90 cm e strette, di colore
verde grigiastro, con la pagina superiore munita di coste ricoperte da
peli e solcata longitudinalmente.
Fiorisce in aprile; linfiorescenza è una lunga pannocchia,
dalla forma affusolata e contenente lunghe spighette: da ciascuna spighetta
sboccia un solo fiore.
Questa graminacea, è spesso adoperata nel consolidamento delle
dune sabbiose.
E frequente lungo i litorali della Penisola.
La specie è diffusa su tutte le coste del Mediterraneo. In Italia
è presente su tutti i litorali.
LA TIFA
Nome comune: Tifa,
mazza sorda, lisca maggiore
Nome scientifico: Typha latifolia
Famiglia: Typhaceae
La tifa è una pianta perenne, dallaspetto simile a canne,
con robusti fusti sotterranei.
Il fusto è rigido ed eretto, munito di foglie larghe 1-2 cm e lunghe
fino a 3 m.
Linfiorescenza femminile è una spiga cilindrica lunga dai
10 ai 20 cm, vellutata, marrone, formata da migliaia di minuscoli fiori.
Linfiorescenza maschile è posta sopra quella femminile.
Fiorisce da luglio ad agosto.
Il frutto contiene un solo seme circondato da lunghi peli.
La tifa cresce in zone acquitrinose; è una pianta diffusa ai margini
degli stagni, dei laghi e dei canali, nelle zone di rapido interramento,
ricche di sostanze nutritive, fino a un massimo di 2 m di profondità.
Le sue foglie erano utilizzate per impagliare
le sedie, nella fabbricazione di stuoie e cestini.
Spesso linfiorescenza di questa pianta viene usata come elemento
decorativo.
Bibliografia
Valle Vecchia di Marcolin e Zanetti
Casoni dalle lagune di Carole e Bilione a Cavarzere
Realizzato dalle classi IV A e IV B di Chiarano
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