Giocando nel tempo
Come erano i giochi di ieri?
Chi li giocati lo sa: erano belli. Erano giochi poveri forse…ma ricchi di divertimento. Oggi nell’era del computer, della televisione interattiva, dei giochi virtuali, il “gioco”non è che un fantasma.
Con questo calendario si desidera invitare grandi e piccini a giocare insieme, per scoprire o riscoprire il gusto del gioco vero, genuino e, perché no?, educativo.
Buon divertimento!

 

Vecia
Nelle lunghe sere d’inverno, tra i giochi che facevano socializzare e divertire i bambini, la “Vecia”, un gioco con le carte, era anche un’occasione per altri scherzi, per altri giochi costituiti dai pegni da far pagare ai perdenti, cioè a quelli che non riuscivano a liberarsi da tutte le carte, rimanendo con il fante di spade, la “Vecia” appunto, in mano.
La fionda
È un gioco antichissimo di carattere guerresco. La fionda era un’arma micidiale ma, se usata con la dovuta accortezza, era un divertimento assicurato: si stanavano nidi di uccelli, ci si procurava i migliori fichi( quelli in cima agli alberi) e si centravano barattoli a 20 metri.
Campanon
Gioco fra i più antichi e diffusi nel mondo. Si gioca ancora, con qualche piccola variante e con un infinità di nomi diversi, ma sostanzialmente con lo stesso schema. Lo scopo del gioco è far compiere al proprio contrassegno l’intero percorso.
Sono ammessi, senza toccare il giocatore, il tifo e ogni forma di distrazione per rendere più difficile il percorso all’avversario.
A zuca
Nella stagione autunnale, quando le zucche erano belle grosse, si svuotavano, si intagliavano gli occhi, la bocca, il naso e, con una candela accesa all’interno, venivano collocate di notte lungo le strade( che erano completamente buie) o agli incroci per spaventare i passanti.
El caret
Il fascino di questo gioco era dato dal fatto che era un giocattolo da costruire pezzo per pezzo. L’emozione della “veloce” corsa su una strada sassosa, magari in pendenza, era motivo di puro divertimento e le cadute rovinose ed i bernoccoli non fermavano gli intrepidi giocatori.
A bamboea de peza
Il gioco della bambola è sicuramente antico quanto il mondo, ed è da sempre il gioco preferito dalle bambine.
Le bambole delle nostre nonne e bisnonne erano fatte con ritagli di stoffa e rese più belle dalla fantasia e dall’amore di chi le cuciva.

Buree e vierine
È il gioco delle biglie, che potevano essere di terracotta o di vetro colorato e che metteva a dura prova la capacità di ciascun giocatore di dosare la forza del proprio tiro e la sua mira.

 

Realizzato dalla classe II A di Chiarano con l'aiuto della Signora Tiziana Furlan